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Fuerteventura on the road.

Spiagge mozzafiato, clima mite tutto l’anno, paesaggi incantevoli e voglia di staccare la spina andando il più lontano possibile. Sono alcuni tra i motivi che mi hanno fatto decidere di prendere e partire per le Isole Canarie, precisamente per l’isola di Fuerteventura (la seconda dell’arcipelago in termini di grandezza). La grande varietà di paesaggi che quest’isola offre e la sensazione di pura libertà che si prova una volta atterrati mi hanno fatto subito pensare: è la metà giusta per un viaggio in Camper!  Purtroppo, vista la notevole distanza, partire con un mezzo della nostra flotta risultata un’impresa assai complicata, perciò ci siamo affidati a un noleggiatore in loco. 

Una volta ritirato il mezzo (il concessionario in questione si trova a 2 passi dall’aeroporto) l‘avventura poteva avere inizio.

La prima parte del tour on the road.

Il viaggio è durato una settimana, permanenza comunque sufficiente per poter visitare e provare tutto ciò che l’isola ha da offrire. 

I primi tre giorni lì abbiamo dedicati a visitare la parte nord. Prima tappa la cittadina di Corralejo, il centro abitato più frequentato dell’isola.

Corralejo è un vivace paesino situato sulla costa, importante per essere il centro dell’isola per tutto quello che riguarda la ristorazione (potrete degustare dell’ottimo pesce appena pescato), hotel e residence, vita notturna… ci sono anche molte spiagge balneabili. 

Tips per Camperisti

Ci sono diversi posti (come ad esempio stazioni di servizio) in cui è possibile scaricare acque grigie e nere gratuitamente e caricare il serbatoio delle acque chiare a solo 1 euro per ogni 5 minuti di carico!

Corralejo è perfetta come punto di partenza per spostarsi nelle zone vicine e vedere tutte le meraviglie che la parte settentrionale ha da offrire: 

  • Dune Di Corralejo: si tratta di dune di sabbia desertiche provenienti dal Sahara, da qui si può intravedere anche la costa, luogo imperdibile!
  • El Cotillo: stupendo paesino dal fascino tradizionale molto gettonato per essere la culla di coloro che amano surf, windsurf e kitesurf. 
  • Isla del Lobos: isola disabitata considerata parco naturale protetto, famosa per la sua natura incontaminata e per essere meta ambita dagli amanti di birdwatching. Si può raggiungere comodamente con un traghetto che parte da Corralejo (durata del viaggio 15/20 minuti).
  • Playa de Escalera e Playa del Aguila: sono due magnifiche spiagge situate al sud di El Cotillo nelle quali si può godere di viste e tramonto mozzafiato.
  • Pop Corn Beach: spiaggia a nord costituita da piccoli coralli bianchi a forma di Pop corn che ricoprono tutta quanta la spiaggia rendendola molto suggestiva.

Tutte le destinazioni sopra indicate si trovano a brevi distanze le une dalle altre, tuttavia bisogna fare attenzione alla guida perché le strade per raggiungere i punti più remoti sono tutte sterrate.

Consigliamo di portare con voi qualche felpa o K-way con voi, sebbene le temperature siano miti anche in inverno il vento nell’isola può raggiungere raffiche molto forti.

La seconda parte del tour on the road.

Dopodiché abbiamo iniziato a spostarci verso il sud dell’isola. Abbiamo deciso di avventurarci verso il centro per fare qualche breve ma piacevole escursione presso i piccoli vulcani e canyon situati nel cuore dell’isola (ne è un esempio Calderón Hondo). Consigliamo anche di fare una piccola sosta nel paesino di Betancuria, importante sito storico.

Arrivati al sud, la nostra prima tappa è stata il piccolo paesino di Ajuy, famoso per le suggestive spiagge nere e per le meravigliose grotte che lo costeggiano. Una delle mie mete preferite in assoluto, ma il meglio doveva ancora arrivare! 

Abbiamo continuato a scendere fino ad arrivare alla Penisola di Jandía, punto più meridionale di Fuerteventura.

Il centro abitativo principale della zona è Morro Jable, da lì potrete raggiungere diverse spiagge tra cui a parere mio spiccano le due seguenti:

  • Playa de Sotavento: incontaminata e suggestiva distesa di sabbia bianca che si apre a un meraviglioso mare color blu turchese.
  • Playa de Cofete: sicuramente il posto più incredibile di tutta l’isola, le montagne e il mare color azzurro turchese fanno da cornice ad un’immensa spiaggia che si protrae per centinaia e centinaia di metri. Raggiungere questo punto però non è tanto facile, la strada è tutta sterrata ed è lunga diversi km, bisogna procedere perciò con la massima cautela.

In una settimana è possibile fare un tour completo per l’isola, anche se per viverla a pieno sicuramente ci vorrebbe molto più tempo.

A chi è adatto questo tour on the road?

Se siete amanti della libera questo è il posto adatto a voi, appena parcheggerete il vostro mezzo avvertirete subito quella sensazione di pace, spensieratezza e libertà che pochi posti sanno davvero offrire. Il costo della vita è sicuramente un punto che gioca a favore, i prezzi dei beni di prima necessità e il gasolio sono certamente più bassi rispetto a quelli che troviamo nel resto del continente europeo.

Il clima mite tutto l’anno vi permette di scegliere il periodo che più preferite per soggiornare presso questo magnifico paradiso. Esperienza che mi sento di consigliare davvero a tutti: la notevole distanza da casa e la libertà di campeggiare liberamente vi permetterà di disconnettervi dalla vita di tutti i giorni e godere di un’esperienza unica nel suo genere.

Se state programmano le vostre vacanze estive, consultate la sezione del nostro sito dedicata al noleggio Camper, contattateci per un preventivo. 

Taccuini on the road Nord Caravan – Tour di Alban a Fuerteventura.  Aprile 2022

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